La difesa vittoriosa di un professore disabile accusato di violenza sessuale.
- annalisalospinuso
- 6 set 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Nell'ambito del diritto penale, i casi riguardanti accuse di violenza sessuale suscitano inevitabilmente grande interesse mediatico e pubblico e possono avere conseguenze devastanti, non solo a livello giudiziario ma anche nella vita personale e professionale dell'imputato.
Nel caso de quo, un professore disabile era stato accusato di violenza sessuale asseritamente commessa su una propria studentessa minorenne; un'accusa questa che ha certamente compromesso la carriera del docente e che avrebbe potuto, altresì, minare irrimediabilmente la sua reputazione.
Tuttavia, grazie ad una difesa accurata e basata su elementi giuridici e fattuali solidi, l'imputato è stato assolto con formula piena.
Sin dapprincipio, la strategia difensiva sí è fondata su due pilastri fondamentali: la dimostrazione dell'infondatezza dei fatti oggetto di imputazione e la smentita delle dichiarazioni della minore attraverso una rigorosa analisi del compendio probatorio.
Centrale rilevanza è stata poi attribuita a quelle che erano le condizioni personali dell'imputato che hanno inevitabilmente inciso sulla dinamica dell’occorso: la disabilità psico-fisica del professore rendeva oggettivamente infondati i fatti così come contestati dall'Accusa.
Ebbene, questo caso ha evidenziato come una difesa meticolosa, ben strutturata, nonché incentrata su un'attenta analisi delle prove e delle circostanze fattuali possa condurre all’assoluzione persino in casi connotati da particolare delicatezza come quelli riguardanti accuse di violenza sessuale.


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